16:22 lunedì, 04 dicembre 2023
L’assetto disegnato da Maran irretisce lo sviluppo di manovra blucerchiato: il 4-4-1-1 compatto in fase di contenimento si srotola trasformandosi in 3-4-2-1 ogni volta che la squadra si rimpossessa del pallone. Esaltando le qualità dei giocatori offensivi. Borrelli ne dà un saggio strabiliante al 34’: assolo con il quale, nell’ordine, svernicia Yepes in area, passa su Facundo Gonzalez con un pizzico di fortuna e trova il gol col mancino.
Il climax viene però raggiunto sette minuti più tardi. Van de Looi pesca verticalmente Bjarnason, che apre e chiude un triangolo con l’ispiratissimo Galazzi. Appoggio esterno e tocco di ritorno clinico del 23: l’islandese, solo davanti a Stankovic, non può sbagliare.
Il secondo tempo aggiunge un ulteriore elemento al pomeriggio quasi perfetto del Brescia, che dopo le scintille della prima frazione amministra il largo vantaggio da squadra matura, senza però rinunciare ad attaccare.
E infatti le occasioni fioccano pure nella ripresa, soprattutto nel suo segmento finale. Van de Looi coglie una traversa con un destro dai venticinque metri, Bianchi si divora il poker in un vis-à-vis con Stankovic. Il gol di Giordano, una prodezza di mancino sulla quale Lezzerini non può nemmeno immaginare di intervenire, non intacca minimamente il quadro generale: è il Brescia migliore della stagione, che vince e convince. E sale a 18 punti in classifica, agganciando Pisa e Bari al decimo posto.
