Una cosa è certa: è molto difficile fare bene anche le cose semplici. Nessuna possibilità di distrarre con accessori e aggiunte bensì scelte dritte e precise da difendere. Parte da qui e da qui continua la super carriera di Elettra Lamborghini, ospite ieri all’Elnòs per la prima tappa dell’instore tour di presentazione del nuovo album «Elettraton». Lamborghini ha costruito il suo successo sulla semplicità. Una semplicità che, peraltro, è parsa a tratti visionaria, visto che la cantante bolognese è stata la prima in Italia a puntare sul reggaeton.

«Sono contentissima del nuovo album – ci ha detto Elettra prima dell’arrivo a Roncadelle – perché mi piace ogni singolo pezzo che lo compone. Avrei voluto ancora un po’ di tempo prima di farlo uscire, ma solo perché sono una maniaca del controllo. La differenza con il disco precedente si sente, ma sono rimasta fedele a me stessa ed è la cosa più importante. Spero che ai miei fan piaccia: vorrei vederli urlare nelle loro auto, fermarsi e cominciare a ballare per strada. Saprei di aver centrato l’obiettivo».

In moltissimi da Elnòs hanno aspettato la cantante per una foto e l’autografo sul cd. «Incontrare il mio pubblico è bellissimo» ammette Elettra: «I miei instore sono feste piene di abbracci e sorrisi. Un po’ come il tour, soprattutto dopo il Covid che ci ha tenuto lontani dalla gente e dal palco».

Con l’uscita del nuovo album, infatti, la cantante si prepara ad un’estate dal vivo: «Abbiamo preparato un vero e proprio show – anticipa Lamborghini – con tanti ballerini e alcune novità che non anticipo perché so che mi copieranno tutti non appena le scopriranno». In effetti, lanciare mode per Elettra non sarebbe una novità. Non solo precorritrice del genere musicale, ma anche capace di creare altri tormentoni: «È vero – dice – che oggi è sempre più difficile inventarli, ma ci proviamo. Il mio segreto? Non lo so nemmeno io. Faccio canzoni non troppo arzigogolate, punto sul semplice e un titolo iconico, incrocio le dita».

Tra i prossimi impegni di Elettra ci sarà anche la tredicesima edizione di «Italia’s Got Talent», che sarà trasmessa su Disney+ e vedrà Lamborghini giudice con Khaby Lame, Mara Maionchi e Frank Matano: «Fare televisone mi piace molto e la trasmissione che si vedrà fra poco è un’esperienza che mi sto vivendo molto bene. Sono un giudice sincero, non mi va di illudere le persone, preferisco prendermi la responsabilità di un no onesto».

Televisione e anche social, mondi non semplici da affrontare pure per l’artista bolognese che spesso è stata bersagliata da critiche e haters: «I pregiudizi verso le donne continuano, purtroppo le cose non cambiano. Forse dobbiamo solo insegnare alle nuove generazioni ad avere più carattere, che l’unica soluzione è imparare a proteggerci da sole. Non sarà giusto, ma non spero più che il mondo cambierà».