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Per l'An Brescia un mese di fuoco in cui giocarsi la stagione
14:20 martedì, 09 maggio 2023
Per l'An Brescia un mese di fuoco in cui giocarsi la stagione

14:20 martedì, 09 maggio 2023

In trenta giorni c’è chi riesce a fare il giro del Mondo. L’An Brescia nel medesimo lasso di tempo si giocherà un’intera stagione. Niente di strano per la squadra di coach Sandro Bovo che ormai da una decina d’anni si qualifica per la finale scudetto, mentre in Champions League – da sei anni a questa parte – riesce a raggiungere la Final Eight.

E così dopo aver battuto in due gare nella semifinale scudetto l’Ortigia, l’An è pronta per l’ennesima sfida con la Pro Recco. Il cammino prevede l’inizio con gara-1 in Liguria martedì 16 alle 18.30; gara-2 invece sarà a Mompiano sabato 20 alle 18.45. Se non bastassero due match a decidere la squadra campione d’Italia, la serie continuerebbe con gara-3 da disputarsi ancora a Recco sabato 27 alle 21.

Ricordi

Alla mente affiora così il ricordo della finale scudetto dello scorso anno, macchiata da un gravissimo errore arbitrale in gara-1 a Recco (l’arbitro dopo aver espulso Aicardi non si accorse che il giocatore non andò nel pozzetto e continuò a giocare, negando a Brescia la superiorità numerica) che consentì la vittoria dei liguri per 9-8.

C’è qualcosa da «vendicare» quindi per l’An che affronterà per l’ultima volta una finale tricolorecon il suo capitano Christian Presciutti. Capitano che ha espresso il desiderio di chiudere la carriera con la vittoria della Champions League. E anche la competizione internazionale, che entrerà nel vivo della fase finale i primi di giugno, passa dal mese di maggio.

Cammino

Brescia, che si è qualificata alla Final Eight con cinque giornate d’anticipo, dovrà giocare altri due match: venerdì in Ungheria contro il Ferencvaros e martedì 23 a Mompiano contro lo Jug. Due partite con l’obbligo di fare almeno un punto per mantenere il primato del girone che consentirebbe un quarto di finale più abbordabile. Grazie ai 5 punti in più sulla seconda che è il Novi Beograd e il vantaggio nei gol di scarto a favore conquistato proprio negli scontri diretti con i serbi, la squadra bresciana si qualificherebbe come testa di serie anche nell’eventualità di un parimerito.

Chiusa la fase del girone e, a quel punto, chiusa anche la finale scudetto, l’An partirà per Belgrado dove si giocherà per il terzo anno consecutivo il trofeo internazionale. Dal 2 al 4 giugno le calottine bresciane saranno impegnate nella scalata verso la vittoria.

Anche in questo caso i ricordi sono dolorosi: per due stagioni consecutive, infatti, l’An ha visto sfumare l’accesso alla finale a pochi secondi dalla fine della semifinale. Non mancano quindi le motivazioni all’An Brescia che dopo la delusione in Coppa Italia potrebbe trasformare la stagione in un anno indimenticabile.