19:42 lunedì, 24 maggio 2021
L’idea alla base dell’Healthy Working è che l’ambiente lavorativo, per essere produttivo, deve mettere le persone nella condizione migliore dal punto di vista della salute fisica e mentale. Raffrescare spazi che si surriscaldano facilmente, raggiungendo temperature invivibili, rientra quindi nelle buone prassi fondamentali per un’azienda che voglia raggiungere i risultati migliori e ridurre gli incidenti sul lavoro.
Cosa sono i raffrescatori adiabatici? Si tratta di apparecchi che producono un flusso di aria fresca sfruttando l’aria esterna calda: questa, attraversando pannelli alveolari irrorati da acqua, tramite l’evaporazione cede il suo calore prima di essere di nuovo immessa nell’ambiente. La diminuzione della temperatura ottenuta va dai 6 ai 10 gradi: il tutto con costi di installazione e gestione contenuti e accessibili.
Il raffrescamento adiabatico è attualmente la migliore alternativa al condizionatore per rinfrescare aree estese e dove non è possibile chiudere portoni e finestre.
Gli impianti adiabatici sono ecologici e permettono una climatizzazione naturale, poiché non utilizzano gas refrigeranti e non emettono alcuna sostanza nociva e inquinante.
Questi apparecchi per raffrescare ambienti di medie e grandi dimensioni rappresentano la più economica e tecnologica realtà presente sul mercato, sola opzione considerabile rispetto agli impianti di condizionamento tradizionali.