Vittoria doveva essere - non per l'aritmetica ma per la serenità - e vittoria è stata. Il Brescia ha battuto per 1-0 il Chievo in quella che sulla carta era la prima di una serie di quattro delicate prove di quello che va, volenti o nolenti, rubricato come dossier salvezza. Dopo i punti - due tra Cittadella e Lecce - che hanno fatto morale, nel giorno dell'esordio al Rigamonti del neoallenatore Clotet, arrivano tre punti preziosissimi, che fanno classifica prima di tre scontri salvezza in sequenza: contro Cremonese, Entella e Reggina.

Una prova che entusiasma considerato anche il biglietto da visita con cui gli ospiti veronesi si presentavano alla vigilia della sfida: in marcia per il secondo posto in solitaria, forte di una serie positiva da 13 partite (ultimo ko il 5 dicembre) e della miglior difesa del campionato con appena 18 gol subìti (ora 19). 

Il gol partita porta la firma di Ayé al 35' del primo tempo, abile a insaccare da pochi passi dopo che Semper aveva respinto corto di piede sulla conclusione sottomisura di Donnarumma.