17:25 lunedì, 04 marzo 2024
Borrelli grande protagonista con una doppietta, rosanero in dieci dal 22' per l'espulsione comminata a Marconi. Paghera e l'autorete di Di Francesco completano il quadro per il poker biancazzurro.
Il Brescia soporifero delle ultime uscite cede il passo ad un Brescia pirotecnico e travolgente, che ne fa quattro in un tempo al Palermo e torna a vincere dopo quattro partite.
Al Rigamonti finisce 4-2: in attesa del verdetto aritmetico, questo successo vale la certificazione virtuale del raggiungimento dell’obiettivo salvezza. Le rondinelle salgono a quota 38 punti in classifica, e agganciano momentaneamente il settimo posto.
I gol segnati dalla squadra di Maran nel primo tempo sono quattro, esattamente come quelli spalmati sulle cinque precedenti partite. Come se il gruppo avesse preso sul personale le critiche - legittime - per la rivedibile vena realizzativa delle ultime uscite.
La partita si stappa dopo 30 secondi: Bianchi crossa dalla sinistra, Dickmann alimenta sul fronte opposto e pesca Borrelli, cui basta un amen dopo il rientro da titolare per ritrovare il gol con un colpo di tacco.
Il Brescia fa e disfa: l’entusiasmo precoce si dissolve su un’ingenuità di Besaggio, che pialla in area Di Mariano con un tackle eccessivo per intenzioni e modalità, nel contesto di sviluppo azione in cui s’inserisce. Il rigore lo batte Brunori, che fa 1-1 al 5’. Otto minuti più tardi arriva anche il bis, firmato Di Francesco: destro dal limite strozzato da Dickmann, che sorprende però Avella, colpevole e sfortunato per un mezzo scivolone che gli fa perdere l’equilibrio sullo slancio.
Finita qui? Macché. Al 22’ Bianchi prende il motorino, taglia la strada a Marconi, che abbocca e lo travolge. L’arbitro Rutella espelle il centrale per fallo da ultimo uomo, indicando il dischetto. Il contatto avviene però al confine dell’area: il check del Var rimodula il provvedimento, ma l’espulsione diretta viene confermata.
Con l’uomo in più, il Brescia attacca a testa bassa e completa la rimonta. Paghera firma il pari alla mezz’ora, con un destro di gran pregio dalla trequarti: un altro pezzo di bravura dalla distanza dopo il trucco di magia di Dickmann ad Ascoli.
Il tris arriva al 41’, e a firmarlo è nuovamente Borrelli, che frusta di testa un cross vellutato di Jallow: palla all’angolino e Rigamonti in festa. Prima dell’intervallo c’è spazio anche per il poker, frutto di un rimpallo tra Nedelcearu e Di Francesco su un destro strozzato di Bisoli: l’ultimo a toccare è l’esterno d’attacco rosanero, al quale viene attribuita l’autorete.
Il secondo tempo parte in discesa per il Brescia, che ha il merito di non intaccarne l’inclinazione: il Palermo punzecchia un paio di volte con Mancuso, ma senza mai alzare l’allerta in casa biancazzurra.
L’occasione più importante della frazione la produce ancora una volta Bianchi, che scheggia il palo esterno dopo una serpentina sulla sinistra. Il Brescia diverte, si diverte e raccoglie tre punti molto pesanti.