Germani, Napoli primo ostacolo in Coppa Italia sulla strada che porta alla gloria - news - Radiobresciasette
ON AIR
Il suono della domenica
tutte le “Hits” senza interruzioni
NEWS
Germani, Napoli primo ostacolo in Coppa Italia sulla strada che porta alla gloria
16:44 giovedì, 15 febbraio 2024
Germani, Napoli primo ostacolo in Coppa Italia sulla strada che porta alla gloria

16:44 giovedì, 15 febbraio 2024

Alla Final Eight il quarto di finale è insidiosissimo anche per la Brescia più forte di questi anni.

Se fosse una delle tante sfide tra Germani e Napoli (praticamente sempre vinte dalla Pallacanestro Brescia), se non ci fosse la benedizione e condanna di essere tra le favorite (seconda testa si serie, ma adesso capolista), se non ci fosse la felice coincidenza di vivere il momento migliore della stagione (e forse di sempre, sul piano del gioco, almeno negli ultimi anni). Se non fosse la Coppa Italia.

Se, se, se... Se tutte queste circostanze non esistessero, la gara di oggi vedrebbe i biancoblù di Magro nettamente favoriti. Invece no. O, meglio, sulla carta è così, ma se già l’indicazione è normalmente di relativa importanza, nella Final Eight è quasi un pericolo.

Da sapere

Germani-Napoli, quarto di finale di Coppa Italia, è in programma oggi, alle 20.45, alla Inalpi Arena di Torino. Chi vince, incontra sabato, alla stessa ora, la vincente di Virtus Bologna-Reggio Emilia (si gioca alle 18) in semifinale. La radiocronaca diretta è sulle frequenze di Radio Bresciasette. Sul sito del GdB gli aggiornamenti testuali. Il match è in diretta su DMax ed Eurosport 1, e in streaming su Dazn.

Dodici mesi dopo

La Germani torna sul luogo del delitto, proprio a San Faustino. Lo stesso giorno in cui, nel 2023, iniziò a vincere la propria prima Coppa Italia battendo a sorpresa nientemeno che l’Olimpia Milano ai quarti, provenendo da una lunga serie di sconfitte, soprattutto in campionato, che avevano di gran lunga peggiorato l’ottava posizione con la quale Moss e compagni si erano presentati nella griglia di quella Final Eight.

Il destino regala, un anno dopo, una condizione totalmente opposta. La Pallacanestro Brescia - sgravata da impegni europei - domina in campionato. Competizione nella quale ha già regolato i partenopei, quest’anno allenati dallo stratega Milicic, per ben due volte.

L’ultima meno di due settimane fa, il 3 febbraio, in un PalaBarbuto vicino al tutto esaurito, per 104-83 (30-12 per i bresciani dopo 10’ minuti di pallacanestro celestiale, e poi prestazione in controllo). La Germani non perde con la GeVi dall’11 settembre 2021 (accadde al PalaLeonessa), in una gara valida per il gironcino di qualificazione della Supercoppa «lunga» delle annate post-pandemia. Poi, per i campani, non c’è mai stato alcunché da fare.

Eppure, da quando è tornata nella massima serie, di Napoli non esiste una versione migliore di quella che si ammira in questa stagione (sesto posto in classifica, qualificazione ai play off ragionevolmente vicina), dopo due annate di salvezze piuttosto avventurose. La Germani, dal canto proprio, pare essersi completamente accesa.

Dopo un’andata particolarmente soddisfacente, ma non priva di elementi sui quali lavorare, i biancoblù di Magro hanno infilato un pokerissimo di vittorie in avvio di ritorno rendendosi protagonisti di prestazioni notevoli. Lo dicono anche le statistiche, ma lo si può notare «a occhio nudo»: in difesa c’è intensità pazzesca, anche da chi te la spetteresti meno; in attacco il pallone viaggia a una rapidità incredibile (in questo senso, nelle ultime uscite, si sono ammirati un paio di possessi con canestri realizzati dopo due extra-pass, tutto alla velocità della luce, tutto a memoria).

Eppure è la Coppa Italia, e proprio la storia di Brescia insegna che chiunque può vincere (a Napoli accadde nel 2006). Occhi puntati sul duo di lunghi Zubcic-Owens. Specie il primo deve ancora disputare una grande partita contro Brescia, che fin qui lo ha sempre limitato. Una vittoria in un turno così insidioso proietta al week-end. Lì cambia tutto, lì si gioca un torneo nel torneo. Lì si tornerebbe a «soli» 80 minuti dalla coppa.